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Messaggio del Movimento No Tav al popolo Sioux di Standing Rock, Nord Dakota, che si oppone alla costruzione di un megaoleodotto sulle terre sacre Lakota e al conseguente inquinamento delle acque. Sotto, il testo dei messaggi che il Movimento No Tav invita tutti a inviare per sostenere la lotta dei Sioux e per boicottare la convention di tour operator a Bismarck, Nord Dakota, nel 2017. Si prega di diffondere.

 

La Val Susa con il popolo Sioux

 

Il Movimento No Tav della Val Susa (ovest di Torino, Italia), riunito in Coordinamento Mercoledi 23 Novembre 2016, saluta e manda la sua solidarietà al coraggioso popolo Sioux di Standing Rock e alll'Indigenous Environmental Network in lotta contro la costruzione del Dakota Access Pipe Line (Dapl) sulle sacre terre Lakota.
La vostra causa, la protezione della Madre Terra e dell'acqua che ne è il sangue, è anche la nostra.
Da più di venti anni il Movimento No Tav si oppone con ogni mezzo alla costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità (Tav) da Torino a Lione, Francia, che porterebbe devastazione alla nostra Valle e prosciugherebbe il debito pubblico del nostro Paese. La forte pressione popolare ha costretto le lobbies industriali e i partiti politici a tagliare gradatamente il progetto iniziale e ridurlo a un unico tunnel di 57 km sotto le Alpi. Molti sono i governi che abbiamo visto cadere e molti sono i politici o esponenti del mondo industriale arrestati o perseguiti per corruzione o malversazioni, mentre noi siamo ancora vivi e vegeti. Il nostro obiettivo è la cancellazione definitiva del progetto
Stiamo soffrendo per la violenza poliziesca, la militarizzazione della Valle e la rappresaglia giudiziaria. Solo in questi giorni 38 attivisti sono stati condannati a un totale di 84 anni complessivi di prigione e più di mille sono i procedimenti giudiziari ad oggi contro di noi. Ma abbiamo costretto gli speculatori a proteggere il cantiere come un fortino: filo spinato, reti metalliche, blocchi di cemento, polizia e truppe speciali alpine richiamate dall'Afghanistan. Dal 2011 quando la polizia sgomberò il nostro presidio, assediamo il cantiere giorno e notte con la forza dei nostri numeri, con la nostra determinazione e con il sostegno di tutti i cittadini consapevoli, dei movimenti ambientalisti e per i diritti civili.
In tutti questi anni abbiamo imparato che tutte le Grandi Opere sono un furto di denaro pubblico, un modo subdolo di finanziare il sistema dei partiti e le mafie, di alimentare la corruzione; abbiamo imparato che le Grandi Opere sono spesso inutili e sempre devastanti per l'ambiente; che gli interessi che le sostengono riguardano la struttura portante del potere politico; che i media sono usati come arma contro ogni forma di dissenso perchè appartengono agli stessi poteri.
Cari amici, il nostro nemico comune è il capitalismo globale che sta distruggendo la Terra per il profitto
materiale. Su questo terreno siamo con voi e da oggi ci impegnamo a trovare le forme di pressione più efficaci per sostenervi.
I nostri cuori, i nostri pensieri e le nostre preghiere d'ora in poi saranno anche con voi.

No Tav. No Dapl!
Val Susa, 23 Novembre 2016


Messaggio per il Governatore del North Dakota, Jack Dalrymple (www.nd.gov/contactus)
Your action against the people of Standing Rock is disgusting and a violation of human rights. Your choice for violence and environmental devastation is shameful.
We ask you to immediately stop police operations against defenceless people who stand for principles shared by all conscious mankind.
We from Italy will do all that's in our power to boycott tourism to North Dakota until what you have started ends.

 

Messaggio agli organizzatori della convention 2017 di agenti di viaggio italiani a Bismarck, ND. (info@internationalroundup.com - realamerica@themasrl.it )
No al Round Up a Bismarck finchè non cessa l'aggressione ai Sioux di Standing Rock!
Niente turisti in North Dakota, uno Stato colpevole di violazione dei diritti umani!
No Dapl!